Entroterra

Un luogo che sa di biblico, dove tutto si muove al ritmo delle stagioni. Il mare è vicinissimo, anche se l’aria profuma già di montagna. L’impervietà delle alture, il panorama, gli stormi di uccelli e l’odore della terra, che quando piove si fa ancora più intenso.

Sita nella parte montana dell’alta Val Nervia, attraversata dal torrente Nervia, Pigna è un insieme di case riunite proprio “a pigna”, attraversate da ripidi viottoli scuri detti “chibi”. Tutt’attorno, l’abbraccio dei boschi di castagni, roveri e ulivi.

Tipico borgo medievale della Val Nervia, Dolceacqua si snoda lungo il torrente omonimo. All’interno del paese spicca il castello dei Doria (Téra, in dialetto), che domina la parte antica. Quella più moderna viene invece chiamata il Borgo e ci vivono circa 2000 abitanti. Seppur piccolo, il borgo è ricco di tradizioni e angoli da scoprire.

Il Rossese di Dolceacqua che nasce sulle innumerevoli terrazze, e l’oliva taggiasca, sono i prodotti del territorio caratteristici. La Michetta è il dolce tipico: dal 2008 è protetta dalla Denominazione Comunale di Origine. Prodotti da portare a casa, come golosi souvenir delle proprie vacanze in Liguria.

Se le streghe e la loro storia vi affascinano, prenotare un M Hotels è la soluzione perfetta.

Scegliere un hotel vicino a Triora, infatti, permette di immergersi nell’atmosfera del borgo. Qui, nel 1588, alcune donne furono accusate di essere seguaci della setta delle streghe diaboliche. Finirono così sotto i ferri dell’Inquisitore e poi del Commissario Scribani, dando vita ad uno dei più celebri processi di stregoneria del nostro Paese. Appena si raggiunge Triora, la sensazione è quella di essere catapultati nel passato: il percorso tra gli angoli dove si riunivano queste donne è davvero emozionante. Bellissimo borgo medioevale situato nella Riviera Ligure di Ponente, Triora si trova circa a 800 metri nella Valle Argentina.

Comune italiano con poco più di mille abitanti della provincia di Imperia, Pieve di Teco si sdraia nella valle del torrente Arroscia, alla confluenza con il rio dei Fanghi e le prime pendici del monte Frassinello. Si divide nel Borghetto, nel Borgo vecchio e nel Borgo nuovo. Il Borghetto è un ampliamento del paese verso valle, fuori della cinta muraria.

Il Borgo vecchio presenta un insediamento primitivo, col tracciato urbanistico che mantiene inalterate le sue caratteristiche. Qui si possono ammirare l’Arogna, una casa antichissima interamente in pietra a vista, e un vecchio mulino risalente addirittura alla prima metà del ‘700. Nel Borgo nuovo invece sorgono i grandi portici ovali che risalgono alla prima metà del ‘500.